«Giuseppe Pellegrino ha presentato le dimissioni da assessore». Ad annunciare l’addio del discusso assessore alla cultura è il sindaco Francesco Lancione. Una decisione nell’aria da qualche settimana. A farla maturare è stata l’ultima polemica sui disabili: “pizzicato” dal “Corriere” a posteggiare l’auto nel parcheggio a loro riservato,Pellegrino non si è mai scusato per l’abuso. Anzi, ha parlato di persecuzioni.
«Hanno ucciso due giovani schiacciandoli contro il bus del Torino calcio». E’ con quest’accusa che la polizia stradale ha fermato sette persone, considerate responsabili dell’incidente del 9 ottobre, in cui sono morti i torinesi Lorenzo Ghedi, 25 anni, e Fabio Massimo Pozzo, 31. Dei sette presunti responsabili due sono stati arrestati e altri cinque denunciati: di questi, quattro sono giovani di etnia rom residenti a Chieri, in due quartieri popolari. Sembra che fossero a bordo dell’auto che accompagnava il tir che ha causato l’incidente.
CHIERI Una storia a lieto fine, un incredibile successo della medicina che porta anche la firma di un medico chierese: il neonatologo Claudio Martano, molto noto in città anche per la sua attività politica nel Pd e per essere stato a lungo presidente del Consiglio comunale. La vicenda ha per protagonista Idil, la bambina che non avrebbe dovuto nascere. Una storia raccontata da Salvo Anzaldi, addetto stampa dell’ospedale torinese Sant’Anna, nel libro “Idil, la perfetta” (Impressionigrafiche, 12 euro: disponibile alla libreria della Torre, in via Vittorio Emanuele, o dal dottor Martano; i proventi saranno destinati alla famiglia di Idil).
CHIERI Il Comune non vuole più sostenere economicamente l’associazione Patchanka. Il gruppo, che gestisce il centro giovanile di piazza Caselli da dieci anni, rischia di dover traslocare e interrompere i suoi progetti. L’annuncio di “pericolo” lo danno gli stessi membri dalla pagine dell’associazione sul social network Facebook: «Sono ore decisive per il rinnovo della convenzione; dieci anni di esperienze, attività e collaborazioni vengono ora messe in discussione e rischiano di essere compromesse. Non abbiamo mai avuto così tanto bisogno di solidarietà come in questo momento ». E sono decine i messaggi a sostegno di Patchanka, mentre il sindaco Francesco Lancione puntualizza: «Non c’è dubbio che l’accordo venga confermato, firmeremo a breve, ma senza contributi».
«L’unica certezza è che il tetto sia bruciato». Massimiliano Stocco, amministratore dello stabile di piazza Pellico 16, non vuole azzardare ipotesi sull’incendio che lunedì pomeriggio ha danneggiato gravemente il condominio che amministra nel cuore di Chieri. Anche se gli occhi sono puntati sulla ditta che stava eseguendo i lavori nel palazzo. Intanto le conseguenze. Nove appartamenti all’ultimo piano (il condominio ha sei piani fuori terra) sono inagibili: i residenti sono stati costretti a trasferirsi da parenti o a usufruire delle stanze d’albergo messe a disposizione dal Comune.
Un cancello automatizzato e chiuso di notte per salvare San Giorgio dai vandali. Il Comune prende provvedimenti dopo le ultime scritte oscene comparse sui muri della chiesa. La goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo di rifiuti pavimentazione danneggiata, sampietrini staccati e lanciati chissà dove deturpando l’ingresso dalla Chiocciola di uno dei monumenti più importanti della città: «Automatizzeremo il cancello in modo che di notte sia chiuso – assicura l’assessore al lavori pubblici Domenico Motta - La parrocchia farà lo stesso dall’altro lato. Ma non credo che basterà».
CHIERI Fiamme alte anche alcuni metri. Poi fumo nero, bianco e rossastro. Danni e tanta paura tra gli inquilini del grande condominio di piazza Silvio Pellico 16 il cui tetto è andato completamente a fuoco lunedì pomeriggio. Un incendio di grosse dimensioni che ha destato preoccupazione anche tra i curiosi scesi ad assistere in strada alle operazioni di spegnimento.
CHIERI Giuseppe Pellegrino potrebbe lasciare la Giunta. La mozione di sfiducia contro di lui, colpevole di aver parcheggiato ripetutamente in un posto per disabili respingendo le accuse con arroganza, non è passata. Ma l’assessore alla cultura potrebbe comunque lasciare il suo incarico: buona parte della maggioranza è critica nei suoi confronti per i modi in cui si è espresso in Consiglio, senza scusarsi, dopo aver già dato prova un anno fa di atteggiamenti discriminatori nei confronti dei disabili.
CHIERI Corse troppo ravvicinate, altre a distanza di cinquanta minuti e coincidenze che rischiano di saltare: il nuovo orario ferroviario invernale, entrato in vigore ieri, lunedì (vedi pagina 14), sembra non soddisfare del tutto le aspettative dei pendolari della Canavesana. Questo si aggiunge ai problemi non risolti: ripetuti ritardi, rallentamenti delle corse e il rischio di rimanere fermi alla stazione di Trofarello se si perde il treno delle 20.
Un treno ogni 30 minuti negli orari di punta, 17 ore di servizio attivo e 56 treni al giorno in arrivo e partenza dalla stazione di via Roma. È la rivoluzione del trasporto ferroviario locale che da dicembre 2012 investirà Chieri e che da lunedì è diventata certezza: la Giunta regionale ha approvato un investimento di 2,7 milioni euro per una serie di interventi propedeutici all’avvio del Sistema ferroviario metropolitano torinese (Sfmt), previsto tra dodici mesi. A cui si aggiungono altri 300.000 euro per garantire l’accessibilità ai treni. La tratta Chieri-Rivarolo sarà la prima a livello regionale ad essere interessata dai lavori e a usufruire dei vantaggi del nuovo sistema di trasporti.
«Scrivetelo a caratteri cubitali. Io non ho mai avuto rapporti con la ’Ndrangheta e sono pronto a incatenarmi di fronte al Tribunale di Milano fino a quando non verrà fuori la verità». L’onorevole chierese Gaetano Porcino, deputato in quota Idv, passa al contrattacco dopo che, nei giorni scorsi, il suo nome è stato associato a due inchieste antimafia delle Procure di Milano e Torino.
Intrighi, minacce, attacchi e difese imbarazzanti: nel voto sulla sfiducia a Giuseppe Pellegrino c’è di tutto.Tranne le scuse dell’assessore alla cultura, colpevole di aver lasciato l’auto in un parcheggio per disabili dietro la biblioteca civica. E’ convinto di non aver commesso un abuso, nonostante tutti i consiglieri gli suggeriscano di ammetterlo. Il Centrodestra lo difende comunque, sostenendo che non è da questi particolari che si giudica un assessore. Anche Vincenzo Cucci si schiera con Pellegrino,andando contro le indicazioni del suo partito, l’Italia dei Valori.
Lo scheletro di un mappamondo, al centro della nuova rotonda di Porta Torino. Indica un elemento geografico: il transito (chilometro più, chilometro meno...) del 45° parallelo nord, equidistante tra l’Equatore e il Polo Nord. «Ma è anche una sorta di benvenuto posto nel principale accesso della città - commenta l’assessore ai lavori pubblici Domenico Motta, ispiratore del progetto - Inoltre erano anni che a Chieri non si inaugurava un nuovo monumento».
Profuma di austerità la 21ª edizione della Fiera del tartufo, momento clou dell’autunno castelnovese che si è svolto domenica in una giornata fredda ma assolata. «Sembra che la stagione si sia ripresa malgrado il tempo non troppo favorevole, infatti ci sono tre bellissimi esemplari di tartufo bianco. Quello che manca sono i soldi» ironizza il direttore della manifestazione Daniele Marzano.
Due anni di lavoro, coinvolgendo genitori, insegnanti, medici, operatori e più di mille bambini dagli 8 ai 13 anni che frequentano le scuole del territorio, hanno permesso di raccontare desideri e paure dell’infanzia. I risultati di questa interessantissima indagine sociologica, che si è fatta carico anche di analizzare le cartelle di tutti i bambini in carico ai servizi sociali e alla Psicologia dell’Asl, saranno presentati lunedì prossimo alle 20,45 nel rinnovato teatro dell’oratorio San Luigi di via Vittorio Emanuele 76 dalla Fondazione Paideia, che ha finanziato la ricerca e si è avvalsa dell’appoggio del Consorzio dei servizi socio assistenziali, dell’Asl To5 e dei Comuni.
CHIERI «Posteggiare nel posto dei disabili, a volte, non è un abuso, ma una necessità». A pronunciare questa frase è l’assessore alla cultura Giuseppe Pellegrino, già nella bufera un anno fa proprio per una “sparata” sui portatori di handicap. Allora opposizioni e cittadini ne chiesero le dimissioni, stavolta è il consigliere Pino Iannò a promettere: «Presenterò una mozione di sfiducia». Le parole di Pellegrino si riferiscono all’area Tabasso e ai posti “gialli” che si trovano nella parte interna, in teoria interdette alle auto senza autorizzazione: «Lì non c’è mai parcheggio. Io non escludo di aver posteggiato nello stallo dei disabili. Ma, se l’ho fatto, è stato soltanto per pochi minuti e perché intorno non c’erano altri posti».
Ci sono una commissaria, un consigliere regionale e un sindacalista... Non è una barzelletta, ma la cronaca di questi giorni all’Asl To 5. Il pomo della discordia è la cena prenatalizia organizzata per giovedì prossimo dall’azienda sanitaria. Una “marchetta” politica secondo l’opposizione regionale, a cui il sindacato contropropone un aperitivo. Ma dalla direzione dell’Asl assicurano: «E’ un’iniziativa per chiacchierare informalmente del nuovo progetto sanitario».
CHIERI Centinaia di automobili, persone, carrelli, bambini con i palloncini. Un andirivieni senza sosta da far girare la testa. Un microcosmo frenetico. Dall’inaugurazione di giovedì, il Super Gialdo non ha avuto un attimo di sosta. Migliaia di Chieresi, e non solo, sono corsi per visitare il centro commerciale. Una manna dal cielo per adolescenti e famiglie che all’unisono commentano: «Finalmente!».Ma qualcuno resta affezionato al negozio sotto casa.
CHIERI Aveva addosso undici “porzioni” di hashish, da due grammi ciascuna. Alexandru Georghita Grigorean, 19enne, di nazionalità romena ma residente a Chieri, è stato arrestato nella notte tra domenica e lunedì, in via Vittorio, nei pressi della tabaccheria di fronte alla biblioteca civica.
La stufa non funzionava e allora ha provato a scaldarsi spostando un po’ di brace in un recipiente. Un’imprudenza che è costata la vita a Remo Daniele Moglia, 65 anni, ucciso nell’incendio divampato al primo piano del suo cascinale in borgata Canarone. Con ogni probabilità l’anziano chierese si è addormentato sul divano e, quando si è accorto delle fiamme, era ormai troppo tardi.Moglia ha provato a uscire nel cortile, ma a pochi passi dalla porta d’ingresso è stato stroncato dal monossido di carbonio. Nel rogo sono morti anche il suo amato cagnolino e un gatto, ritrovato al primo piano.
Quaranta nuovi negozi e 4.500 metri quadri di ipermercato: il nuovo Gialdo diventa realtà. Ieri, giovedì, ha aperto al pubblico il nuovo centro commerciale con centinaia di persone già in coda all’alba per accaparrarsi gli Ipad sottocosto. E l’assalto è durato per tutta la giornata di ieri, giovedì.
«Tra lavoro e famiglia non ce la facevo più» Così Luciano Paciello spiega i motivi che l’hanno spinto a lasciare le deleghe a urbanistica e mobilità. Ma niente rimpasto in Giunta, come vorrebbero i ribelli di Progettazione chierese, Pino Iannò e Roberto Foglio. E neppure spazio alle “quote rosa”, come richiesto dagli stessi consiglieri ma anche dall’opposizione e parte della maggioranza: il nuovo assessore è ancora un uomo, neofita della politica, Valter Cravero, 46 anni, residente a Canarone, sposato con un figlio,manager di professione. Una scelta che fa già discutere, anche se il sindaco Francesco Lancione assicura: «Ho cercato di inserire una donna, ma non ce n’erano di disponibili ».
Il gioco dell’oca, anzi della chiocciola, per raccogliere soldi e finanziare il restauro del coro del Duomo. La proposta parte dalla “Compagnia della chiocciola” presieduta da Agostino Gay, e ha alcuni sponsor d’eccezione: il pittore chierese Guido Appendino, che ha illustrato il gioco, la Cartotecnica Chierese (che ha curato la stampa, in 5000 esemplari) e la parrocchia del Duomo e il Lions Club, che contribuiranno alla diffusione.
CHIERI L’attesa è finita: apre il “Gialdone”. Dopo polemiche e rinvii, s’inaugura finalmente il nuovo centro commerciale che renderà il Gialdo la più grande area espositiva del Chierese. E non solo. Da giovedì, tra via Mondo e Montù, saranno disponibili 4.500 metri quadri di ipermercato e ottanta negozi suddivisi equamente tra la struttura storica e quella appena realizzata. E’ il “Gialdone” o “Supergialdo”, come venne soprannominato quando, oltre dieci anni fa, si cominciò a parlare della sua realizzazione.
CHIERI Un’inaugurazione nel segno del freddo, per il teatro salesiano San Luigi che, sabato, ha riaperto i battenti dopo la ristrutturazione durata quasi quattro anni. Quasi tutti occupati i 198 posti disponibili. «Freddo per colpa della caldaia, che a un certo punto è andata in blocco e ha continuato a mandare aria non riscaldata - ammette Agostino Franco, “anima” dei lavori - Già ieri, lunedì, l’abbiamo fatta riparare».
CHIERI Un uomo di 65 anni, Remo Moglia, è stato trovato ieri pomeriggio morto nella sua cascina di strada Tetti Grondana 3, traversa cieca di strada della Rosa, in frazione Canarone di Airali. Accanto a lui anche il cadavere di un cane. A dare l’allarme ai carabinieri è stato un suo cugino passato a trovarlo in casa: non aveva più sue notizie da alcuni giorni. L’uomo, pensionato, già agricoltore, viveva solo.
✣★✩✥✲✩ Splendida nel suo insieme, acciaccata nei dettagli: è la ghimberga del Duomo, il frontone triangolare in pietra che incornicia il portone della più importante chiesa della città. Per certi versi si può dire che la ghimberga “è” il Duomo: è l’elemento architettonico che più lo contraddistingue, così come San Giorgio si individua per il campanile a pagoda, oppure la grande cupola caratterizza la “piccola Superga chierese”, cioè San Bernardino.
Quaranta nuovi negozi e 4.500 metri quadri di ipermercato Ipercoop: apre il nuovo centro commerciale accanto allo storico “Gialdo” con Luciana Littizzetto a far da madrina. Accanto all’attuale centro, è pronta la nuova struttura da 100 mila metri cubi. Sfrutta la naturale pendenza del terreno e si sviluppa in gran parte nel piano seminterrato, lasciando in superficie un corpo fabbrica limitato. Nell’interrato, quasi 12 mila metri quadrati di cui 4.500 occupati dall’Ipercoop e il resto da laboratori, magazzini, uffici e dalla galleria commerciale. In superficie altri 4.177 metri quadrati, suddivisi tra negozi di medie dimensioni e locali per bar e ristorazione.
Piazza Europa, la rivoluzione arriverà nel 2012. La Giunta ha infatti inserito nel Piano delle opere pubbliche un investimento da 200 mila euro per trasformare la viabilità tra via Cesare Battisti e Porta Gialdo. La pista ciclabile sarà tracciata al centro della piazza, e al suo posto tornerà il doppio senso di circolazione, arrivando fino alla rotonda di via Roma, che dovrà essere modificata per accogliere un nuovo flusso di traffico: la prospettiva è la trasformazione in senso unico (direzione piazza Europa) del tratto di via Roma compreso tra la stazione e la rotatoria.
Stranieri nel proprio Paese. Cittadini a metà tra due terre. Bambini nati in Italia, da genitori extracomunitari, che nonostante non abbiano mai oltrepassato il confine, risultano immigrati. La denuncia arriva da Deborah Soha, 28 anni, nata a Abidjan, in Costa D’Avorio, ma in Italia dall’età di 7 anni e dal suo fidanzato Vittorio Boffa, 33 anni, chierese in trasferta in Danimarca come ricercatore di chimica.
CHIERI «Domenica pomeriggio abbiamo dovuto chiudere le porte della fiera commerciale, per far defluire la gente. Sarà stata una quindicina d’anni che non capitava». Piero Grosso, presidente della Pro Chieri, traccia il bilancio di metà strada per la Fiera di San Martino, il cui successo non si spiega solo con la giornata di sole che ha invitato la gente a uscire di casa.
CHIERI . Sono i difficili temi di “Pulce non c’è”, libro scritto dalla chierese Gaia Rayneri. Che ora diventa un film. La vicenda, vissuta nella realtà dall’autrice e dalla sorellina autistica, arriverà nelle sale a marzo. Prodotto da Marco Donati con il sostegno di Film Commission, Fip e Crt, con il patrocinio del Comune, il film è diretto dal regista esordiente Giuseppe Bonito. Nel cast, Piera Degli Esposti nella parte della nonna, Pippo Delbono, padre di Pulce, e Marina Massironi, che interpreta la mamma ed è forse il nome più conosciuto per la sua collaborazione con il trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.
CHIERI Nelle ultime settimane fa la spesa tra gli scaffali del supermercato insieme a Luciana Littizzetto e qualcuno giurerebbe d’averla vista, al matrimonio di Flavio Briatore con Vanessa Incontrada e la Regina Elisabetta. Ma la 50enne chierese Rosanna Gastaldi è anche la mamma di Belen Rodriguez: almeno nella finzione televisiva.
CHIERI La crisi e i suoi meccanismi, visti sotto ogni aspetto: economico, ambientale e sociale, saranno i soggetti di un ciclo d’incontri intitolato “Come prendersi cura del proprio paese”. L’iniziativa rientra nella “scuola di politica”, promossa da Centro famiglia, il Tuo parco, Cvx (Comunità di vita Cristiana) di Chieri, Cascina Tario del Gruppo Abele, il presidio di Libera, e le associazioni Patchanka e Radioohm.
«Tutti improvvisamente impreparati? ». Sul web è nuovamente bufera. Gli esclusi del concorso per operatori socio sanitari indetto dall’Asl To 5 sono tornati sul piede di guerra. «Come è possibile che su circa 700 partecipanti solo una cinquantina siano stati in grado di rispondere correttamente? Qua la puzza di marcio continua».
La formula che vince non si cambia. E così la 33° Fiera di San Martino debutta oggi, venerdì, con la stessa struttura inaugurata lo scorso anno.E’ divisa tra due poli: commerciale e di intrattenimento in centro, in piazza Dante, e agricolo nella prima periferia, sul piazzale Quarini. E’ però un… due senza il tre: manca infatti il luna park, che l’anno scorso montò i baracconi in zona Cesarini e a fiera finita, sul piazzale Quarini, e che quest’anno, data la prospettiva d’esilio sul piazzale Monti, per protesta non farà tappa in città.
Prende il via questa mattina, venerdì, davanti al giudice di pace di Chieri, il processo nei confronti della responsabile del centro estetico “Il Girasole” di via Garibaldi 3. La titolare del salone è chiamata a rispondere delle lesioni causate a una cliente durante il trattamento di elettrodepilazione. Secondo l’accusa, sostenuta dal procuratore aggiunto Raffaele Guariniello, il danno potrebbe essere stato causato anche dall’applicazione di prodotti fotosensibilizzanti, ma per la difesa tutte le creme sono state utilizzate correttamente.
CHIERI «Basta incidenti in strada della Rezza». I residenti della borgata all’altezza del bivio con Canarone sono esasperati: «E’ arrivata la pioggia, e con lei le auto fuori strada».Tra sabato e domenica gli incidenti sono stati due. Simili e nello stesso punto. Il primo alle 12,40: una Lancia Ypsilon procedeva verso Chieri e, subito dopo il bivio, ha sbandato finendo con le ruote sul fango a bordo strada. Scivolata parzialmente nel fosso, ha proseguito la sua corsa fino a sbattere contro un ponticello che collega la strada a un’abitazione. Il basamento di cemento ha fatto da trampolino e la vettura si è ribaltata, rimbalzando sulla carreggiata.Per il conducente, trasportato in ospedale a Chieri, soltanto forti contusioni.
CHIERI Lo chiamavano “Saracinesca”. Una vita prima come portiere calcistico, poi come allenatore dei ragazzini che volevano seguire le sue orme. Ed è proprio tra i pali di un campo da calcetto che un infarto ha colpito Giuseppe Guarise, 52 anni, per tutti “Beppe”.
CHIERI Strade secondarie allagate per qualche ora, frane di piccola dimensione: il Chierese ha superato senza danni di rilievo la pioggia che ha imperversato soprattutto nel fine settimana. In totale sono caduti circa 15 centimetri di pioggia: è quasi la somma delle precipitazioni medie di ottobre e novembre.
CHIERI La riapertura di diciotto pozzi in altrettanti villaggi, il recupero di altri nove entro la fine dell’anno e, per la loro manutenzione, un ruolo di primo piano alle donne: è questo l’obiettivo del progetto “Chieri-Nanoro 2009- 2011: acqua potabile per ogni villaggio”, che sarà presentato giovedì alle 15 nella sala conferenze della biblioteca civica “Francone”, in via Vittorio Emanuele 1 (ingresso libero).
Un “open space” al posto della scuola di cinema e tre sale cinematografiche riducendo l’auditorium: il piano di recupero della ex Tabasso ottiene il via libera del Comune, che ha approvato la proposta dei privati. Spiega Eugenio Gastaldo, legale rappresentante della società Effe, che fa parte dell’Ati capitanata da Co.Im.pre e che ha il compito di dare vita al progetto: «Chieri ha approvato le nostre linee d’indirizzo, ora bisogna approvare il progetto definitivo e intanto attendere i pareri da parte degli enti terzi, come il comando dei vigili del fuoco. La palla è in mano loro».
CHIERI Meno capiente, ma interamente rinnovato e pur sempre con ben 200 posti a sedere(198 per la precisione): il 19 novembre il teatro salesiano San Luigi, in via Vittorio Emanuele, riaprirà dopo la ristrutturazione iniziata nel 2007. Per l’inaugurazione, la filodrammatica “Canonico Tosco” proporrà la commedia brillante “Ër sorprèise a manco nen”, per la regia di Agostino Franco
CHIERI «Sindaco, non ti garantiamo più il nostro voto». Chiariscono la loro posizione Pino Iannò e Roberto Foglio, fondatori del gruppo “Progettazione chierese”, nato dopo l’addio, rispettivamente, a Lista per Chieri e Pdl. Nato come voce interna alla maggioranza, ora il nuovo organismo politico si allontana da Francesco Lancione e dalla sua Giunta. E lo spiega con una lettera aperta rivolta proprio al sindaco. Che comincia con gli elogi: «Quando abbiamo deciso di sostenere la tua candidatura, ti conoscevamo solo per la stima che tanti chieresi ti manifestavano.Ora confermiamo che la stima era meritata e che la fiducia giustamente riposta. Non dubiteremo mai della tua onestà, né della tua bontà, così come abbiamo sempre apprezzato la tua sincera umiltà».
CHIERI «Vogliamo un bosco al posto del parcheggio». La richiesta arriva dal Pd: nel mirino l’area fino a qualche mese fa occupata dal magazzino De Tommasi, in viale Fasano all’altezza di via Dalla Chiesa. E’ una superficie dalla forma allungata, che arriva quasi al’altezza del giardino pubblico antistante l’albergo Tre Re, sulla riva sinistra del rio Tepice.
CHIERI Entra nel vivo il processo a carico di Graziana Galvagno, direttore della struttura complessa di pediatria all’ospedale di Chieri, accusata di concorso in lesioni colpose aggravate nei confronti di una paziente di 14 anni. Con lei, sul banco degli imputati sono finiti la collega Lorella Del Forno e il chirurgo Enrico Seglie, che nel novembre del 2006 lavoravano all’ospedale Santa Croce di Moncalieri.
Ingredienti : - 8 filetti di acciughe - brodo vegetale 2 dadi - 200 gr di gamberetti - 300 gr di orzo precotto - 4 cucchiai di olio di oliva - 150 gr di pomodori ciliegino o pomodori classici - pepe q.b Per prima cosa fate lessare l’orzo in 1,5 lt di acqua bollente dove avrete sciolto i dadi vegetali. Nel frattempo, lavate i pomodori e tagliateli , fate sciogliere le acciughe nell’ olio posto qualche istante sul fuoco; aggiungete i gamberetti e fateli scottare per qualche secondo. Quando l’orzo sarà cotto, (ricordatevi che deve rimanere un po’ croccante), scolatelo bene e fatelo saltare nella pentola con gli ingredienti preparati in precedenza .
Togliete tutto dal fuoco, fate raffreddare, e unitevi i pomodori e le foglie di basilico spezzettate grossolanamente; aggiungete un filo di olio crudo, pepate a piacere e mescolate bene. Lasciate riposare e raffreddare del tutto, poi ponete l\'insalata d\'orzo per almeno un\'ora in frigorifero.
Ingredienti per 4 persone: - 20 gr di burro - 150 gr di gamberi - 12 pomodorini ciliegini - 3/4 cucchiai di olio - 200 gra di passata di pomodoro - 1 porro - prezzemolo tritato q.b - sale q.b - 1 zucchina - 500 gr di gnocchi di patate Preparate gli gnocchi di patate oppure se preferite acquistateli già fatti, e lasciateli riposare in un luogo fresco coperti da un canovaccio leggermente infarinato . Nel frattempo, prepariamo il sugo iniziando ad affettare il porro a rondelle sottili e facendolo appassire a fuoco basso in una grande padella con l’olio e il burro già caldi. Tagliate le zucchine eliminandone la parte centrale e affettatele alla julienne . Versatele nella padella insieme al porro appassito e lasciate cuocere. Intanto, lessate i gamberi in acqua bollente per circa tre o quattro minuti, scolateli e sgusciateli. Uniteli al porro e alle zucchine nella padella . Tagliate i pomodorini a spicchi e versateli nella padella. Appena inizieranno ad ammorbidirsi, aggiungete la passata e lasciate cuocere per altri cinque minuti . Nel frattempo, dopo aver portato ad ebollizione una pentola d’acqua salata, lessate gli gnocchi, scolateli per bene e uniteli al sugo in padella. Servite i vostri gnocchi aggiungendo una spolverata di prezzemolo fresco.
Progettazione chierese contro tutti: la Lega fa retromarcia dopo le critiche alla Giunta per bocca del segretario Paolo Casalegno. Così i dissidenti Pino Iannò e Roberto Foglio sembrano rimanere i soli a criticare la maggioranza di centrodestra. Di cui, per ora, fanno parte: «Il sindaco Francesco Lancione deve capire che è seduto su una polveriera», tuona Iannò, che pronostica adesioni al nuovo progetto politico.Aggiunge Foglio: «Se le nostre proposte non verranno considerate, non avremo problemi ad accomodarci fuori dalla maggioranza ».
Comune e Promogeco modificano la viabilità intorno al nuovo Gialdo. La scorsa settimana si è tenuto un sopralluogo con assessori, vigili urbani, tecnici del Comune e della società che realizza il nuovo centro commerciale. Chieri ha chiesto di modificare rotonde, attraversamenti pedonali e percorsi ciclabili, ritenuti pericolosi.
A causa della mancanza di fondi, anche negli ospedali tocca ingegnarsi per salvare vite. E spesso un aiuto arriva dalle donazioni di enti no profit. Nella Neonatologia di Chieri sono arrivati due nuovi rianimatori “Neo-puff” e due “saturimentri neonatali” che permettono di affrontare tempestivamente le crisi respiratorie dei bimbi appena nati. Una bella notizia dal sapore amaro, perchè nonostante gli strumenti non costino più di 5mila euro, la primaria della struttura ha dovuto aspettare quasi un anno per averli: «Ho provato a chiedere la strumentazione al reparto già nel 2010, ma non c’erano fondi per mettere a bilancio nuove attrezzature - ripercorre Graziana Galvagno, direttore della struttura complessa di Pediatria - Così ho sondato via alternative.
CHIERI Incappucciati. Di notte nel cuore del centro storico: il vetro antisfondamenti fatto a pezzi, l’allarme, la gente che grida dalle finestre. Sono passate 24 ore dal feroce assalto alla tabaccheria di Andezeno: stavolta, intorno alle 3,30 di venerdì, l’assalto è contro uno dei negozi più esclusivi e conosciuti, “Capra”, al principio dell’isola pedonale di via Vittorio Emanuele II.
CHIERI «Da grande? Voglio fare il pompiere». Ha solo sei anni, ma Andrea Portosi ha le idee ben chiare. Tanto che sabato s’è presentato equipaggiato di tutto punto, alla festa del decennale della squadra “101” e della sua caserma. Chieri festeggia i suoi vigili del fuoco che, per l’occasione, aprono le porte del distaccamento in strada San Silvestro. Sabato, al mattino, c’è “Pompieropoli”, riservata ai più piccoli. Più di 300 bambini vengono vestiti da pompiere, con divisa ed elmetto: devono strisciare in un tunnel, calarsi da una pertica, spegnere il fuoco con un getto d’acqua.
Giovani, organizzatissimi e senza nessuna paura. Sono i componenti dell’ennesima banda delle spaccate, un’organizzazione criminale romena che ha seminato il panico in tutto il Chierese. Negli ultimi dodici mesi hanno colpito ripetutamente a Chieri, Baldissero, Cambiano, Trofarello, Moriondo Torinese e Castelnuovo Don Bosco. A sgominare la gang ci hanno pensato i carabinieri del nucleo operativo di Moncalieri, coordinati dal Procuratore aggiunto Gian Franco Caselli.
Stato di agitazione nelle Asl: lo hanno dichiarato Cgil, Cisl e Uil a livello regionale. Motivo: l’ultima circolare del governatore Cota, che parla di rivedere gli assetti organizzativi, riequilibrare dipartimenti, accorpare. Decisioni che le delegazioni sindacali definiscono «prese dall’alto senza alcun confronto con i rappresentanti dei lavoratori ». Ma nell’Asl To 5 i sindacati, prima di incrociare le braccia, vogliono risposte dalla commissaria Briccarello.
«Sono pronto a staccare la spina a questa maggioranza». E’ la frase choc di Pino Iannò, capogruppo di Progettazione chierese, nuova formazione politica creata con Roberto Foglio, ex Pdl. I due consiglieri chiedono cambiamenti in Giunta e nel programma. Un eventuale salto all’opposizione dei due consiglieri, però, non farebbe crollare il centrodestra, forte, anche senza di loro, di 17 voti in Consiglio contro i 14 della minoranza. «Ma sto ricevendo chiamate anche da altri colleghi», anticipa Iannò. E i malumori arrivano anche dalla Lega Nord, con il segretario Paolo Casalegno che ammette che: «abbiamo fatto troppo poco.O si cambia marcia o, in caso di voto di fiducia sulla Giunta, dovremmo riflettere cosa votare».
Il debito milionario del “Giovanni XXIII” approda in Provincia. Il consigliere Giuseppe Cerchio (Pdl), con un’interrogazione depositata all’inizio della settimana chiede lumi sulla gestione della casa di riposo: «Metto in evidenza una serie di dati preoccupanti - anticipa Cerchio - Crescita esponenziale del debito, riduzione progressiva del patrimonio, piani di rientro improponibili e mai attuati, fino al rischio di un decreto ingiuntivo da parte della cooperativa Valdocco, che fornisce gran parte del personale ». Perché presentare questa domanda in Consiglio provinciale? «Perché alla Provincia spetta il compito di vigilare sulla corretta gestione di enti di questo tipo».
«Il tessile chierese vive nel paradosso: menzionato nelle più importanti manifestazioni del settore per qualità e ricerca del tessuto, rischia di sparire fagocitato dalla globalizzazione ». Alla tessitura Fil Vasino di corso Torino lo sanno bene. Dietro alle luci della ribalta delle grandi fiere del tessuto, alle competizioni, alle sfilate di moda, ci sono le manifatture che faticano a rimanere in piedi. A farne una panoramica è lo stesso Renato Vasino, contitolare con il fratello Giuseppe della Fil, appena tornato da Parigi dove si è recato per partecipare alla Première Vision: si tratta di una competizione internazionale all’interno del Salone mondiale del tessuto, dove il prodotto di Vasino è arrivato tra i finalisti: «I premi disponibili erano quattro: noi ci siamo classificati al quinto posto, scelti tra 100 tessuti in competizione - riporta Vasino - Siamo bravi dal punto di vista della ricerca, ma poi il lavoro è vanificato dal comportamento ignobile di stilisti senza scrupoli. Ha poco senso esultare per una menzione se poi non riusciamo a produrre ».
CHIERI Attese lunghe, a volte lunghissime, per una visita specialistica. Colpa della carenza di medici e di personale agli sportelli. A volte, però, è anche la gente a dimenticarsi di aver prenotato. E non c’è da stupirsi, con date che spesso vanno avanti nei mesi. Così il paziente non si presenta alla visita e il disservizio generale si aggrava.Per risolvere questo problema, l’Asl To 5 chiede aiuto all’informatica: una chiamata automatica ricorderà al paziente l’imminenza della visita. E lui, a quel punto, potrà decidere se confermarla o annullarla.
SANTENA Fu un uomo molto coraggioso il partigiano santenese Giuseppe Musso. Non tradì mai i suoi compagni.Per questo i fascisti lo massacrano: lo legarono al loro furgone e trascinarono il suo corpo ormai privo di sensi per la piazza di San Raffaele Cimena. L’intervento di alcuni abitanti interruppe il crudele spettacolo,ma Giuseppe venne fucilato fuori dal paese, in via Chivasso, il 29 ottobre del 1944.
CHIERI La ragazza passeggia nervosa. Sbarrato di fronte a lei, il portone blindato del carcere.Ma ecco che i battenti si aprono.Un agente di custodia fa capolino, poi cede il passo ad un giovane alto e bruno. Lui è quasi spaesato, nel ritrovarsi in libertà. Ma vede lei: il borsone cade a terra, e i due volano l’uno nelle braccia dell’altro. «Stop!», ordina il regista.Mattina di giovedì, di fronte al poligono di Porta Garibaldi.Via Garibaldi è transennata, vigili urbani e Protezione civile consentono il passo solo ai pedoni: si gira una scena esterna di “Centovetrine”, tra la curiosità di passanti e fans della più duratura soap opera italiana.
CHIERI Lacrime e applausi per salutare don Severino Brugnolo, nuovo parroco di San Giorgio e San Giacomo. A commuoversi sono i parrocchiami di San Giacomo, a Grugliasco, dove il sacerdote è stato parroco per 25 anni. Gli applausi arrivano dalle due nuove parrocchie chieresi: salutano il sacerdote che riceve il testimone dal parroco precedente, don Gilberto Garrone, trasferito a Bra.
Come fa un insegnante a vigilare su un bimbo che si è assentato e nello stesso tempo controllare venti alunni rimasti soli in aula? A una settimana dalla fuga con lieto fine di Marco (nome di fantasia), al secondo circolo di Nostra Signora della Scala, i genitori s’interrogano sul futuro della scuola. Il consiglio d’istituto ha in programma un’assemblea per fare il punto della situazione.
Pino Iannò e Roberto Foglio fondano “Progettazione Chierese”: «Non sono state mantenute le promesse elettorali». I due consiglieri lasciano rispettivamente la Lista per Chieri e il Pdl. Il nuovo gruppo politico rimarrà nella maggioranza perché «siamo fedeli al mandato degli elettori ». Ma presenterà proposte e un programma ufficiale: «C’era la necessità di un cambio di passo – valuta Foglio – Sono stati disattesi molti impegni, in particolare su sociale, urbanistica e, a causa dell’assessore, lavori pubblici». La critica a Domenico Motta, pubblicata sul “Corriere” una settimana fa, è soltanto l’ultimo segnale di malessere da parte dei due consiglieri.
CHIERI Chiede alla maestra di andare in bagno, poi scappa dalla scuola. Il preside è preoccupato: «Pochi bidelli, si compromette la sicurezza degli allievi». E’ successo giovedì pomeriggio nella primaria del secondo circolo di Nostra Signora della Scala. Marco, 7 anni (nome di fantasia) chiede all’insegnante di potersi assentare dall’aula per qualche minuto, ma poi non rientra. L’allarme scatta immediatamente, vengono contattati carabinieri e polizia municipale: «E’ successo verso le 16,15 - ricostruisce Mario Gallo, preside reggente dell’Istituto - E’ ancora difficile stabilire come sia potuto uscire dalla scuola. Sarei impreciso se facessi ora delle ipotesi».
CHIERI L’unione fa la forza del volontariato. Per scongiurare la crisi economica e la mancanza di fondi diretti al sociale, le associazioni chieresi si sono messe in rete e hanno creato Co.a.pe. un’associazione delle associazioni, che riunisce in una sola, sinora almeno quattordici realtà che lavorano nell’aiuto alla persona. Le adesioni sono in corso e pertanto non ne è ancora disponibile l’elenco completo.
Sognano di diventare psicologa, professoressa di matematica e manager aziendale. Sono le tre neolaureate del Chierese che qualche giorno fa hanno ricevuto il “Premio Optime” dell’Unione industriale di Torino: la poirinese Marta Musso (psicologia), la santenese Silvia Capuzzo (scienze matematiche, fisiche e naturali) e la pinese Chiara Galletto (economia).
CHIERI Nello zaino, scatolette di tonno rubate al supermercato. E una bicicletta, risultata rubata pure quella, già caricata sul treno diretto a Torino. Non passava inosservato Simone Di Paolo, 21 anni, residente a Lombardore, quando venerdì pomeriggio i carabinieri di Chieri lo hanno fermato per furto. Alcuni passanti lo avevano visto trafficare nel piazzale della stazione ferroviaria e portare via una bicicletta.
Si allunga la lista dei reparti che rischiano di sfasciarsi sotto i colpi della scure che fa a pezzi la Sanità piemontese. All’Asl To 5, dopo l’accorpamento dei posti letto dei reparti di Medicina e Ortopedia, rischia di essere impoverito anche l’ambulatorio di Recupero e rieducazione funzionale di via Martiri della Libertà, 7. Da novembre la struttura complessa di Chieri potrebbe infatti trasformarsi in struttura semplice, perdere il primario e venire accorpata all’ospedale di Moncalieri: «Con il piano commissariale che sarà in vigore dal primo novembre, è previsto che la nostra struttura diventi tutt’uno con quella di Moncalieri - denuncia il dottor Leonardo Granella, direttore della struttura complessa di Recupero e riabilitazione funzionale all’ospedale Maggiore di Chieri - In termini semplici la struttura di riabilitazione di Chieri non avrà più un primario, ma dipenderà da quello di Moncalieri che è anche l’attuale direttore del dipartimento di Post-Acuzie».
Ingredienti : - un panetto di burro da 125 gr - 1 arancia - 1 limone - 1 cedro Procedimento : mescolo il burro ammorbidito con la scorza degli agrumi grattugiata (attenzione a NON grattare via la parte bianca sotto la scorza, altrimenti il vostro burro prenderà un sapore amaro) fino a formare un panetto. Lo avvolgo nella carta da forno (in modo che non rimanga poi attaccato alla carta una volta induritosi) e lo avvolgo infine nella carta alluminio. Lo metto in Freezer e appena si sarà solidificato sarà pronto all'uso. Ricordate di conservarlo in freezer se non lo usate spesso.
ingredienti per due persone: - 4 fette di pane di segale - 4 fettine di brie - 2 pere Kaiser - pepe nero in grani - glassa di aceto balsamico 1 cucchiaio - 1 cucchiaio di zucchero Taglio le fette di pane, se volete fare le cose precise se possedete un coppapasta o una formina per dolci tonda tagliate il pane in modo da dargli la forma che desiderate. Tostatelo in forno per 7 minuti a 150 gradi circa. In una padella metto il cucchiaio di zucchero e faccio saltare le pere sbucciate per qualche minuto, aggiungendo il cucchiaio di aceto balsamico, qualche foglia di menta, il pepe in grani e mezzo bicchiere di acqua. Una volta che il pane sarà tostato , adagiatevi sopra la fettina di brie tagliato a dadini e le pere.
Il chierese Ernesto Olivero torna a presentarsi a Chieri, città dove ha studiato, lavorato, messo su famiglia. La città dove ancora abita e, soprattutto, dove ha fatto nascere il Sermig (Servizio missionario giovani), oggi attivo in tutto il mondo, con la “casa madre” all’Arsenale della Pace a Torino. L’appuntamento è per giovedì prossimo 29 settembre, alle 20,45 nel salone di via San Domenico 1: il domenicano padre Carlo Avagnina dialogherà con lui sul libro “Per una Chiesa scalza” (272 pagine, edizioni Priuli&Verlucca, 16,5 euro). «Nel libro racconto la mia vita - premette Olivero, che ha 71 anni - Narro molti episodi che mi hanno segnato ma mai spezzato, mi hanno fatto toccare il cielo con un dito senza mai farmi perdere tra le nuvole». A Chieri Olivero è arrivato con l’etichetta di “terrone”: «Ultimo di nove fratelli, sono nato a Pandola, nel Salernitano - racconta - Lì mio papà, originario di Boves, s’era trasferito per ragioni di lavoro. Quando traslocammo a Chieri, in via Savoia, avevo 12 anni». Il suo inserimento a scuola è stato difficile? «No, mi sono sentito subito accolto, anche se come studente ero un disastro: sono stato rimandato molte volte». Nella parrocchia del Duomo invece non ha problemi: è molto attivo, stimato, e all’età di 16 anni si occupa di organizzare le Giornate missionarie mondiali. Sarà in quest’ambiente che conoscerà la moglie Maria Cerrato, da cui avrà tre figli: Sandro, Lidia e Andrea, che oggi sono tutti suoi stretti collaboratori. Dopo le medie Olivero frequenta le scuole tecniche, e si avvicina anche al mondo dei Gesuiti, a San Carlo: «Lì c’era la crema della città: i Vergnano, i Tosco, i Tabasso. Devo dire che nessuno mi ha mai trattato come l’“amico povero”. Ho anzi stretto legami che sono vivi ancora oggi». Dopo la scuola, Olivero inizia a lavorare: «Da Tarcisio Pelosin, all’Annunziata. Poi da Cottino a Pessione, quindi al Molino Chierese, in via Roma. Infine riuscii a entrare in banca, nella filiale chierese del San Paolo». L’impegno sul fronte missionario si concretizza il 24 maggio 1964, quando Olivero ha 24 anni: «Organizzammo molte attività anche in città. Ricordo tre avvenimenti, che si svolsero in Duomo: gli incontri con don Hélder Camara, il “vescovo delle favelas”, con madre Teresa di Calcutta, col cardinale Carlo Maria Martini». Perché fondare il Sermig, quando la città era già ricca di parrocchie e movimenti ecclesiali? «Proprio perchè volevamo essere di tutti, e non “della parrocchia di”. La nostra prima sede fu a casa mia, in viale Cappuccini (oggi, invece, abito in via Brofferio). Solo in seguito, quando il gruppo crebbe, ci trasferimmo a Torino». Che cosa vi proponevate? «L’obiettivo è lo stesso che abbiamo ancora oggi: eliminare la fame e le grandi ingiustizie nel mondo, costruire la pace, aiutare i giovani a trovare un ideale di vita». Lei ha più volte sperimentato la dimensione del sovrannaturale, se non addirittura del miracolo. E’ in grado di predire che cosa ci riserva il futuro, vista l’attuale gravissima crisi economica internazionale? «Penso che il mondo è finito, se non entra nella dimensione della profezia. Bisogna dare ideali ai giovani, conquistandoli con la credibilità. I giovani vogliono maestri, non chiacchieroni, testimoni e non persone che si limitino a indicare la strada». Un’esperienza così totalizzante qual è quella di guidare il Sermig, che ha ormai molte ramificazioni all’estero, ha avuto come prezzo quello di sottrarla alla sua famiglia? «Sono diventato nonno molto presto, e ho otto nipoti. Un giorno un gruppetto di loro mi ha chiesto: “Tu vuoi bene a tutto il mondo. Ma a noi vuoi bene?”. Ho risposto: “Voglio bene a tutto il mondo, ma i miei nipoti siete voi: il mondo parte dalla mia famiglia” ».
Asl e Regione festeggiano la riapertura del Punto nascita di Carmagnola. Ma che fine faranno gli altri reparti ospedalieri, accorpati anch’essi durante il periodo estivo nei presidi di Chieri, Moncalieri e Carmagnola? Torneranno alla normalità entro settembre, com’era stato promesso, o resteranno sottodimensionati? Purtroppo prevale la seconda ipotesi, che fa perdere alla città un pezzo di servizi essenziali, in un’ottica complessiva che vede la sanità dell’Aslto5 ormai strettamente dipendente dal polo ospedaliero di Torino sud, guidato dalle Molinette. Con l’intento dichiarato di integrare i reparti ospedalieri a livello metropolitano, ormai i nosocomi di Chieri, Carmagnola e Moncalieri dipendono di fatto dalle decisioni torinesi.
Ingredienti per 4 persone - 500 gr di broccoli puliti - 150 gr di emmentaler - 4 cucchiai rasi di pangrattato - 600 gr di patate - 20 pomodori cigliegini - pepe , sale - 1 uovo Ingredienti per impanare : farina di mais e farina 00 quanto basta, 2 uova medie Ingredienti per friggere : olio di semi Lavate le patate e senza sbucciarle, lessatele intere, ponendole in una pentola coperte con acqua fredda. Una volta giunte a bollore, salate l’acqua e lasciatele bollire per circa 40 minuti, o fino a che non saranno cotte. Non appena saranno e leggermente intiepidite, sbucciate le patate e ponetele in una ciotola capiente .Lessate anche i broccoli, se usate i broccoli freschi prima lavateli sotto acqua corrente e mondateli, in acqua salata e scolateli ancora al dente; quindi schiacciate le patate con una forchetta. Unite nella ciotola i broccoli ben asciutti e schiacciate anch’essi. Non appena avrete ottenuto un composto piuttosto cremoso, aggiungete il sale, il pepe bianco, un uovo, 100 gr di l’emmenthaler grattugiato il pangrattato (nel caso il composto dovesse risultare piuttosto appiccicoso potete aggiungere un altro cucchiaio di pangrattato, viceversa toglietene uno). e il restante emmentaller tagliato a piccoli cubetti . Amalgamate il tutto impastando con le mani e lasciate riposare il composto per 5 minuti: assaggiate l’impasto e aggiustate eventualmente di sale. Prelevate circa 50-60 gr di impasto , ponete al centro un pomodorino e ricopritelo formando una crocchetta sferica.Preparate tre ciotoline con all’interno la farina di frumento, quella di mais e le due uova sbattute e passate le crocchette così preparate che passerete nella farina di frumento , poi nell’uovo sbattuto e infine nella farina di mais . Ponete in una padella dai bordi alti abbondante olio di arachide e scaldatelo, poi quando sarà bollente immergetevi le crocchette e fatele dorare rigirandole aiutandovi con un paio di forchette. Scolate le crocchette ormai dorate e ponetele a sgocciolare su di un piatto foderato di carta da cucina. Servite le crocchette non appena saranno tiepide.
ingredienti per 8 persone: - 600 gr di cavolo cappuccio
- 150 gr di speck affettato
- 100 gr di latte
- 60 gr di grana grattugiato
- 50 gr di burro
- 6 uova
- alloro
- sale e pepe1. imburrate una tortiera e foderatela con fettine di speck , facendole leggermente debordare , lasciate da parte 3 o 4 fettine che vi serviranno successivamente. 2. tagliate il cavolo a tocchetti e unitelo in una padella con del burro e una foglia di alloro, cuocetelo dolcemente per 15', saltandolo ogni tanto, poi alzate la fiamma e aggiungete lo speck rimasto tagliato a pezzettini e saltate il tutto per 2-3'. 3. mescolate le uova con il latte , il grana , il sale , il pepe, poi unite metà del cavolo cappuccio . 4. distribuite nella tortiera il resto del cavolo , versatevi sopra il composto di uova e metà cappuccio. infornate a 180° per 25'. si può servire calda o fredda a piacere.
INGREDIENTI per circa 16 frittelle :
succo di un limone
2 mele renette
80-100 gr per cospargere le mele
ingredienti per la pastella
150 gr farina
200 ml di latte
pizzico di sale
2 uova
1 bustina di vanillina
20 gr di zucchero
Preparate la pastella per le frittelle di mele ponendo in un contenitore, e sbattendo con uno sbattitore, il tuorlo d’uovo e il latte, un pizzico di sale, la vanillina e la farina setacciata . Mescolate bene fino a quando non avrete ottenuto un composto liscio, omogeneo e denso . Coprite quindi il contenitore e lasciate riposare l’impasto per almeno mezz’ora. Trascorsi i 30 minuti, montate a neve i bianchi d’uovo incorporando 20 gr di zucchero, poi uniteli al composto fatto riposare, amalgamando lentamente gli ingredienti con un mestolo di legno dal basso verso l’alto. Intanto, sbucciate le mele, togliete loro il torsolo con l’apposito attrezzo . tagliate le mele a fettine dello spessore di 1/2 cm , e cospargetele con il succo di limone affinché non anneriscano ; tamponatele con della carta da cucina, passatele poi nello zucchero. Successivamente passate le fettine nella pastella , poi fatele dorare nell’olio caldo (circa 180 gradi) rigirandole su entrambi i lati . Quando toglierete le frittelle di mele dall’olio, ponetele su carta assorbente da cucina, in modo che scoli l’olio in eccesso, e poi cospargetele leggermente con dello zucchero a velo . Servitele immediatamente. Consiglio
Per friggere al meglio le frittelle di mele, dovete tenere sotto controllo la temperatura dell’olio che non deve essere ne troppo fredda e ne bollente: diciamo che la temperatura ideale si agira sui 180 gradi. Vi conviene immergere nell’olio 3-4 frittelle di mele alla volta, in modo da non raffreddarlo troppo: inoltre durante la frittura, fateattenzione che le frittelle non si attacchino tra loro e che non si scuriscano eccessivamente.
le crescentine (da impasto che cresce), chiamate ormai nel linguaggio comune tigelle, sono delle focaccine tipiche modenesi, preparate con un impasto di farina, strutto, lievito di birra e acqua. Possono essere farcite come delle piadine. Ingredienti per circa 22 tigelle 200 gr acqua tiepida 500 gr di farina lardo per ungere 25 gr lievito di birra 1 cucchiaino di sale 80 gr di strutto 1 cucchiaino di zucchero PREPARAZIONE Sbriciolate in una ciotola il lievito di birra, poi aggiungete lo zucchero e un poco di acqua tiepida fino a ricoprire il tutto: mescolate fino a sciogliere il lievito e lasciate riposare qualche minuto fino al formarsi della schiuma in superficie. Nel frattempo unite il sale all' acqua tiepida rimasta e mescolate per scioglierlo. Versate in una ciotola capiente la farina, praticate un buco nel centro dove verserete il composto di lievito , lo strutto e l’acqua salata. Impastate bene gli ingredienti. Quando avrete ricavato una palla, proseguite ad impastare sul di una spianatoia infarinata fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Mettete l’impasto ottenuto in una ciotola infarinata, coprite con un canovaccio pulito, quindie lasciate lievitare per almeno un’ora in un luogo tiepido e privo di correnti d’aria. Quando l’impasto sarà pronto , stendetelo con un matterello in una sfoglia di circa 3 mm di spessore dalla quale ricaverete dei dischi di circa 10 cm di diametro. Scaldate l’apposito ferro per tigelle da entrambi i lati per almeno 5 minuti, poi ungete l’interno con del lardo (o strutto), posizionatevi i dischi di impasto e fateli cuocere per almeno 8 minuti, rigirandoli più volte su entrambi i lati . Tagliate le tigelle a metà come un panino e farcitele ancora calde: servitele immediatamente. N.B. al posto dello strutto si può usare anche dell'olio di oliva.
Ingredienti per 4 persone - 200 g di bresaola - 2 cucchiai d’olio extravergine di oliva - ½ limone - pepe nero - 1 radicchio rosso - 1 pugnetto di noci già sgusciate Stendere le fette di bresaola in due piatti in modo tale che rimangano bene stese . In una ciotola emulsionate l'olio e qualche goccia di succo di limone, il pepe e il sale. Con un pennello da cucina ungere la bresaola. Lavate, asciugate ed affettare il radicchio a striscioline fini. Sgusciate le noci e schiacciatele, tenete da parte qualche guscio per la decorazione se preferite. Cospargete le fette di bresaola con il radicchio tagliato a striscioline e con le noci tritate , aggiungete a filo ancora un pochino di olio.
Ingredienti:
- 200 gr di sedano
- 3 carote
- 1 cipolla grossa
- 1 zucchina
- 100 gr di prezzemolo
- basilico, rosmarino , salvia
- 150 gr di sale grosso
- 1 cucchiaio di olio di oliva
Procedimento :
Lavate e pulite le verdure e mettetele dentro a una pentola di acciaio insieme ad un cucchiaio d’olio, quindi copritele con il sale e fatele cuocere per almeno 1 ora e mezza senza aggiungere acqua. A questo punto frullate il tutto e rimettete sul fuoco finchè non si sarà addensato ancora. Conservate il dado ancora caldo dentro a contenitori di vetro possibilmente sterilizzati, oppure nei contenitori per i cubetti del ghiaccio e mettetelo in frigorifero. Quando deciderete di utilizzarlo tenete conto che un cucchiaio del vostro dado casalingo coincide con uno dei classici quadratini.
CHIERI Bancomat clonati alla San Paolo di piazza Cavour? Sabato mattina, intorno alle 10, una cliente si è accorta che lo sportello aveva qualcosa di strano: per esempio, c’erano dei fili penzolanti. Prima di prelevare, ha chiamato i carabinieri. Sono intervenuti i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Chieri: hanno bloccato il bancomat e recintato l’area, in modo da evitare altri prelievi.
CHIERI «Mamma,quell’auto ci viene addosso». Poi lo schianto, fortunatamente senza gravi conseguenze. Due auto si sono scontrate sabato, intorno alle 15, in strada Roaschia, all’altezza della curva all’angolo con via Montosolo. Una Lancia Delta guidata da un chierese di 83 anni, nell’affrontare il tornante, si sarebbe allargata troppo, uscendo di strada, salendo sul terrapieno e rientrando nella carreggiata pochi metri dopo. Nella manovra la Delta avrebbe invaso la corsia opposta, schiantandosi quasi frontalmente con una Fiat Seicento.
Aumentare il numero delle battute e dei cinghiali da abbattere. Questa la richiesta all’assessore provinciale alla montagna Marco Balagna portata martedì dal sindaco di Pino Torinese Andrea Biglia. Con lui l’assessore pinese Fabrizio Radicati e quello baldisserese Renzo Berruti e rappresentanti della Coldiretti locale.
Grandi scoperte a due passi da casa con la nuova rubrica del “Corriere”. A partire da questo numero ogni martedì una doppia pagina al centro del giornale presenterà un itinerario escursionistico sulla nostra collina predisposto in collaborazione con l’Ente Parco Naturale Collina Torinese.
«Ho vinto, l’ufficio scolastico mi ha dato ragione».Mario Maranzano interrompe lo sciopero della fame. Il professore di religione del Monti aveva smesso di mangiare giovedì 1° settembre per tutelare i diritti di una docente, Daniela Zappa, che non avrebbe ricevuto il giusto trattamento nel passaggio dalle scuole medie alle superiori. «Lo scorso venerdì, dopo quattro chili persi in nove giorni, ho ripreso ad alimentarmi: la mattina io e la collega siamo stati convocati all’Ufficio scolastico regionale e ci hanno dato ragione. Hanno riconosciuto che la procedura utilizzata dal preside Salvatore Perna non era corretta, a causa di vizi di forma e di non osservanza delle norme. In attesa della comunicazione ufficiale, che dovrebbe arrivare a breve, abbiamo stabilito un “patto tra gentiluomini” che mi ha permesso di tornare a mangiare. Presto la professore
Tre giorni di musica dal vivo da ascoltare e ballare in piazza Dante. E’ il Cherium Rock Fest che, grazie all’organizzazione dell’associazione Steam Project e del Comune, inaugura giovedì prossimo la sua nona edizione, con tre serate tutte gratuite. Il programma del festival riserva le prime due serate al altrettanti gruppi, con inizio alle 21,30 (servizio birreria a partire dalle 19,30), e prevede un gran finale a più voci per sabato.
