Telecamere, 5mila ''vittime''

Zlt, diminuiscono le vittime delle telecamere. «I chieresi stanno imparando, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo», commenta l’assessore alla sicurezza Antonio Zullo. Ma i multati restano migliaia: da luglio a novembre sono 4917, con un calo nell’ultimo mese. Ma queste violazioni, moltiplicate per i 74 euro di ciascun verbale, valgono per il Comune un “incasso” di oltre 360 mila euro. «In realtà i dati di ottobre e novembre devono ancora essere validati – precisa Zullo – In quel caso i numeri riportano i passaggi sotto i quattro varchi,ma le multe potrebbero essere di meno: gli autorizzati non vengono conteggiati, ma le auto che hanno chiesto il permesso per quel solo passaggio vengono registrati e non sanzionati».

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Dagli arcieri al volley i premiati dello sport

Dagli arcieri alla pallavolo, dalla boxe al ciclismo. Lunedì sera sono scesi nella palestra del PalaMaddalene atleti di ogni specialità. Organizzata dalla Giunta Comunale, la Festa dello sport ha radunato e premiato i giovani che si sono distinti a livello provinciale, regionale e nazionale. Presentatore della serata il dirigente comunale dell’Ufficio sport Massimo Zannoni.

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Occupazione con ''sballo''?

«Hanno solo perso tempo. Si sono sballati e non hanno concluso nulla». Ogni medaglia ha il suo rovescio. Così anche l’occupazione “bianca” del liceo Monti, terminata tre giorni fa, ha suscitato polemiche. Gli studenti, raccogliendo consensi da molti genitori e docenti, hanno vissuto a scuola per parlare di cultura, società e della criticatissima riforma Gelmini. Ma arrivano anche segnalazioni da genitori insoddisfatti e allievi infastiditi dal comportamento dei compagni.

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Rabbia per il crollo

Crolla un muro comunale in vicolo Maso Gilli, una traversa cieca di via Garibaldi, in pieno centro storico. Il muro fa da fondale ai sottostanti giardinetti legati a palazzo Consolata Diverio. Nessun ferito, ma molta rabbia da parte di uno dei residenti, Luciano Gotta: «Avevo già fatto degli esposti in passato e non sono mai stato ascoltato. Poteva esserci qualcuno, lì sotto! ».

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Monti: occupazione bianca. Tutti a lezione, poi i dibattiti

Niente incursioni violente, feste alcoliche o atti vandalici. Per l’occupazione del Monti, mai motto fu più azzeccato: “Cogito ergo occupo”. Al mattino lezioni e interrogazioni, al pomeriggio corsi e dibattiti sull’attualità, la notte il sacco a pelo. E’ prevista per oggi, venerdì, la fine dell’occupazione al liceo di via Montessori cominciata lunedì alle 14. Per chi è entrato nell’atrio può essere sembrata una settimana come un’altra, soltanto un po’ più vivace. Ma gli occupanti c’erano e di notte le luci restavano accese. Si è protestato contro il decreto Gelmini e i problemi strutturali dell’edificio: «Siamo una scuola isolata che ha bisogno di uno scossone - considera Ilaria Magariello, occupante - Ma la partecipazione degli allievi scarseggia ». Sono partiti ad ’occupare’ 250 studenti su 1400 iscritti.

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Al via entro l'estate il centro natatorio

Centro natatorio di strada San Silvestro: via al cantiere entro l’estate del prossimo anno. E’ la previsione dell’assessore ai lavori pubblici Domenico Motta: «La procedura burocratica va avanti: a gennaio dovrebbe completarsi la conferenza dei servizi, quindi entro giugno potremo avviare il cantiere. Con l’obiettivo di terminare i lavori entro fine 2012». Sarebbe la conclusione di un progetto lanciato anni fa dalla Giunta Gay. Il bando per la costruzione e gestione della nuova piscina è stato vinto nel luglio 2009 dall’Ati Mi.To di Orbassano, poi rinominata On Sport Chieri. L’impianto sarà realizzato a costo zero per il Comune, il quale ha investito solo per il parcheggio già costruito all’incrocio tra strada San Silvestro e via Montessori.

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Occupazione al Monti

CHIERI “Cogito ergo occupo”: è partita ieri alle 14 l’occupazione al Monti. E’ la prima volta negli annali del liceo. Finora hanno partecipato circa 300 ragazzi a fronte dei 1400 iscritti, ma i promotori ipotizzano un aumento dalla seconda giornata. Lottano contro il decreto Gelmini, ma anche contro i tagli di Tremonti e le scelte del Governo:«Tagliano fondi alla scuola e li investono nelle armi e per la guerra - attacca Maddalena Grignani, rappresentante d’istituto - E’ una riforma che diminuisce la possibilità di studio».

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Il banchiere derubato

TROFARELLO Nella sua carriera malandrina, questo è il colpo da raccontare ai nipoti: sfilare il portafogli a un grande banchiere, senza che lui se ne accorga. E’ il colpo che una donna ha messo a segno sabato in via Cesare Battisti, quando si è imbattuta nella distinta figura di Enrico Salza, 73 anni, ex presidente del comitato di gestione del gruppo Intesa SanPaolo. Probabilmente la giovane malvivente non l’ha nemmeno riconosciuto e si è limitata ad applicare anche al top manager torinese il “trattamento” riservato alle sue vittime.

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Tutta colpa della sigaretta. La coperta prende fuoco in un alloggio di via Montu'

CHIERI Una sigaretta accesa, accanto una coperta. E scoppia l’incendio. In via Montù, venerdì alle 10, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco della squadra 101. Le fiamme provenivano da un appartamento del secondo piano, dove sembrava non esserci nessuno. Sono stati infatti i vicini di casa a chiamare i soccorsi, spaventati dal fumo che proveniva dall’alloggio.

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Associazioni? Ecco dove

CHIERI Addio a via San Pietro, le sedi delle associazioni saranno solo San Filippo e la Cittadella del Volontariato. La Giunta ha approvato una delibera in cui stabilisce che l’ex convento di via Vittorio Emanuele ospiterà la Filarmonica Chierese, il Centro anziani e l’Agorà, la quale già da tempo ha traslocato da via San Domenico. Spiega l’assessore al bilancio Antonio Vigliani: «Abbiamo revocato la delibera precedente in cui destinavano a quelle associazioni l’immobile di via Tana.

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Natale accende tutta l''isola' con la prima luce d'artista

CHIERI Chieri illumina il Natale: sia con le luminarie posate a due mani da Ascom e Comune, sia con quelle collocate dai commercianti per ornare vetrine e negozi. Sabato s’è “accesa” via Carlo Alberto. Un filo di luce che parte dall’Arco, sale a zig zag e culmina prima di piazza Mazzini. Qui è stata appesa “Gleaming”, l’installazione luminosa opera di Luca Forte premiata al concorso per giovani talenti “Artin’ the light”. Rappresenta un pacchetto con gli spigoli rosa e un fiocco giallo, che spicca sullo sfondo chiaro di San Guglielmo.

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Addio al bosco lungo il Tepice rasato per ''mettere ordine''

CHIERI Bosco nascente o gerbido? Questione di punti di vista. Il Comune ne fa una faccenda d’ordine, e una volta all’anno rasa a zero il terreno di sua proprietà, racchiuso tra un’ansa del rio Tepice e la statale, all’altezza dell’albergo “Tre Re”. L’area era stata acquistata all’epoca della Giunta Gay, per ricavarne un parco pubblico da raccordare al centro con un percorso ciclopedonale da affiancare a una sponda. Il progetto era poi rimasto sulla carta e, sul terreno abbandonato, ora tenta di crescere un bosco di robinie e altre latifoglie.

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Battaglia del cemento sul filo della Variante

Il Consiglio comunale approva definitivamente la variante 20 al Piano regolatore: «Farà piovere 151 mila metri cubi di cemento sulla città», è la critica dell’opposizione. «Quelle cubature serviranno a valorizzare il patrimonio pubblico », ribatte l’assessore all’urbanistica Luciano Paciello. Nella variante, approvata in via definitiva dal Consiglio con le osservazioni e le controdeduzioni ricevute, si prevede l’addio alla destinazione a uso pubblico di aree ed edifici che il Comune vuole vendere, come Palazzo Diverio, il palazzo della Consolata e l’immobile di piazza Mazzini. Ma soprattutto si dà via alla ricognizione della cubatura all’interno delle aree a servizi di proprietà del Comune: ciò consentirebbe, in futuro, di cedere e realizzare in altre aree di completamento addirittura più di 151 mila metri cubi.

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Questo ospedale non s'ha da fare

Sogno infranto. Il grande ospedale dell’Asl To5, progettato in zona Carpice, a cavallo tra i Comuni di Moncalieri, Nichelino e La Loggia, molto probabilmente non si farà. Almeno non nell’arco di pochi anni. Il motivo? le casse regionali languono e non sono in gado di finanziare queste strutture. Di conseguenza, salta anche la costruzione della Casa della Salute a Nichelino, che avrebbe dovuto nascere parallelamente al nuovo nosocomio.

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Lo Csea cambia sede. Tre anni in via Tana

Lo Csea lascia il Bonafous e si trasferisce nell’ex scuola elementare di via Tana. La decisione, in accordo con l’istituto di formazione professionale, è stata presa dalla Giunta comunale che, in attesa di mettere in vendita il complesso scolastico, ha deciso di concedere per i prossimi tre anni le aule occupate fino al 2009 dai bambini del terzo circolo. Nel frattempo porterà avanti le pratiche per l’alienazione delle scuole di via Tana e penserà a cercare una nuova sede per lo Csea.

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