lunedì 21 aprile 2014

Elezioni 2009: Zullo lascia la Giunta per Lancione

Antonio Zullo si è dimesso da assessore alla Polizia municipale e alla Partecipazione: è rimasto in carica tre anni e cinque mesi. «E’ una scelta che è maturata in seguito alla mia adesione alla “Lista per Chieri” - spiega l’ex assessore - Tuttavia è anche legata a divergenze di opinione su questioni 

che coinvolgono il mio assessorato, a partire dalla questione del trasloco delle famiglie Rom al Canarone».

A proposito di quest’ultima questione, Zullo aveva trovato in extremis una soluzione che avrebbe evitato il trasloco contestato: «Venerdì scorso si era liberato un alloggio disponibile per accogliere famiglie in emergenza abitativa. Ci sarebbe stato il posto per alloggiare una famiglia di Rom. In questo modo si sarebbe disinnescata la questione del Canarone».

Secondo il sindaco Agostino Gay, tuttavia, quello sui Rom è piuttosto uno smarcamento dalla Giunta: «Perché prendere posizione in prima persona con questa proposta, e non parlarne prima con me? Secondo me, per sentirsi più libero, anche in vista delle trattative che il suo partito sta conducendo».

L’osservazione del sindaco è chiara: la “Lista per Chieri", che alle prossime elezioni amministrative candiderà a sindaco Francesco Lancione, non ha ancora formalizzato alleanze se non quella con l’Udc. Non ha cioè ancora scelto se allearsi col Partito Democratico o col Popolo delle Libertà, però la bilancia delle preferenze penderebbe verso questi ultimi. 

Allora un assessore che togliesse le castagne dal fuoco agli abitanti del Canarone (evitando il trasloco dei rom) farebbe certo miglior figura in prospettiva elettorale di una Giunta che invece 

i rom li vuole trasferire per amore o per forza.

Diversa è la lettura che della vicenda ne dà Zullo: «Ho reso pubblica una proposta che prima avevo presentato in giunta, e che mi era stata bocciata». Come mai però le sue dimissioni sono seguite di una settimana alla presa di distanza dalla maggioranza di “Forza Chieri”, il gruppo consigliare composto da Domenico Motta e Pierino Tamagnone destinato a confluire nella Lista per Chieri, di cui quando era assessore anche lei faceva parte? «Perché, come forma di responsabilità, 

ho voluto portare a termine l’iter di partecipazione a un bando provinciale in materia di sicurezza che, se ci vedrà tra gli assegnatari, porterà in città uno stanziamento di 126.000 euro. E’ l’epilogo del lavoro di tre anni, che se andrà a buon fine consentirà mettere in campo attività di prevenzione, mediazione, educazione alla legalità».

Nell’abbandonare avrà certamente qualche rimpianto: «Più di uno: per esempio non poter inaugurare 

la nuova centrale operativa dei vigili, oppure non poter portare a compimento il progetto di “conto alla rovescia” collegato ai semafori. Un progetto che sta dando i suoi frutti: solo in corso Buozzi, nel febbraio del’anno scorso erano state elevate 141 sanzioni, mentre quest’anno, con la segnalazione, 

le multe si sono ridotte di due terzi, e sono scese a 48».

Ora che non fa più parte della Giunta, il suo futuro politico quale sarà? «E’ interamente legato alla Lista per Chieri, che sostiene la candidatura a sindaco di Lancione». Resta però in sospeso il problema fondamentale delle alleanze: davvero siete più orientati verso il centrodestra? «Al momento non c’è ancora nulla di deciso, per quel che ne so - ribadisce Zullo - Però credo di poter fare una anticipazione: per lunedì la riserva dovrebbe essere sciolta».

Enrico Bassignana, edizione del 20/03/2009          


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