lunedì 21 aprile 2014

Elezioni 2009: L'Udc "sposa" la candidatura di Lancione

Il parlamentare Udc Michele Vietti ha benedetto venerdì il matrimonio tra il suo partito e la Lista per Chieri, formazione civica che candida a sindaco il pediatra Francesco Lancione per le amministrative del 6 e 7 giugno prossimi.

Un’alleanza, quella tra Udc e la Lista per Chieri, che ne sposta verso il centro-destra il peso specifico: fatto determinante in vista delle future alleanze, quando occorrerà compiere la madre di tutte 

le scelte, quella tra il Pdl e il Pd.

L’impressione è che tra i due grandi partiti, il favorito nella scelta resti il Pdl. Per ora la Lega Nord sarebbe dell’idea di correre da sola alle amministrative, candidando a sindaco 

l’attuale consigliere comunale Marco Astolfi.

Ma se l’alleanza col Pdl andasse in porto, e se la Lega Nord tornasse sui suoi passi rinunciando 

a una candidatura propria (che in ogni caso sarebbe solo di bandiera),  e se i Moderati per Chieri voltassero le spalle a Giuliano Manolino e dessero credito al progetto centrista, allora per le prossime elezioni si prefigurerebbe un evento storico: vittoria secca del centrodestra al primo turno, senza 

nemmeno bisogno di andare al ballottaggio. Col Pd che potrebbe organizzare un convegno di studio per sviscerare la verità contenuta nella massima “Chi è causa del suo mal pianga se stesso”.

Ma a questo punto stiamo davvero andando troppo oltre. Per quel che ne sappiamo, e stando a quanto tutte le parti interessate affermano, i giochi sono tutti aperti: quindi non resta che stare a vedere, fermo restando che i chieresi sono ormai da tempo stufi di sentir parlare di nomi e alleanze, e vorrebbero entrare nel dettaglio dei programmi.

«Come rappresentate degli imprenditori sono molto preoccupato - commenta Andrea Rigo, che sarà capolista dell’Udc - Il mio ingresso in politica è perciò finalizzato alla ricerca di risolrse locali per sostenere le imprese e ele famiglie chieresi, nell’ottica del federalismo finanziario».

L’onorevole Vietti ha sottolineato come la polarizzazione della politica in senso bipartitico stia perdendo peso: «Solo dieci mesi fa sembrava che non ci fosse spazio per altri che non fossero il Pd o il Pdl, mentre oggi scopriamo che la realtà è tutt’altra. L’alleanza che oggi nasce con la Lista per Chieri nasce su affinità programmatiche, però non è esclusiva: proporremo le nostre idee programmatiche alle altre forze, e su esse ci confronteremo».  Su un punto però non si tratta: la candidatura a sindaco di Lancione. Ed è questo che fa pensare che sia più facile un accordo col Pdl, che fatica a trovare un candidato forte, rispetto al Pd, che invece un candidato spendibile 

ce l’avrebbe nella persona di Manuela Olia, presidente del Consorzio socioassistenziale.

Proprio Manuela Olia, sabato pomeriggio, con altre donne del Pd era presente con uno stand politico nell’isola pedonale. Ma il Pd, per ora, la campagna elettorale non l’ha ancora iniziata: mancano gli alleati, non è deciso il candidato, e sono in forse le primarie (che, se si faranno, dovrebbero 

svolgersi entro il mese, opponendo a Manuela Olia Antonio Maspoli).

Sabato, alle 11 in piazza Dante, avverrà la prima usctita pubblica per Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Altra Chieri Possibile, che concorreranno con un’unica lista. «Non sappiamo ancora chi sarà il candidato a sindaco - segnala Roberto Boetto, dei Comunisti Italiani - Pensiamo a un giovane, forse a una donna».

Tra i candidati a sindaco l’altro nome certo, al momento, è quello di Paolo Ferrante, che concorrerà per la Destra. All’appello manca ancora l’Italia dei valori che tuttavia, in assenza di un ”terzo polo”, 

probabilmente finirà col Pd.

Enrico Bassignana, edizione del 10/03/2009

 


www.corrierechieri.it/art/Elezioni 2009: L'Udc "sposa" la candidatura di Lancione

Nessun commento:

Posta un commento