lunedì 27 settembre 2010

Restauro da sfogliare

CHIERIIl volume “Nuova luce alla Madonna delle Grazie.Restauri e riscoperta del progetto vittoniano”, dedicato ai restauri della cappella della Madonna delle Grazie, sarà presentato giovedì in Duomo alle 21 (ingresso libero). Le relazioni saranno contenute nel tempo, in modo da consentire domande e interventi da parte del pubblico «La pubblicazione del libro è un’operazione culturale di primo piano - sottolinea Agostino Gay, presidente dell’associazione ”Compagnia della Chiocciola” - Segue al notevole interesse suscitato sia dalla presentazione dei restauri (con 800 partecipanti) sia alle visite guidate nelle ultime tre settimane (con 1200 presenze). Sono numeri che ci pare dimostrino l’attenzione dei chieresi verso la valorizzazione del patrimonio culturale intrapresa in questi anni ». Il volume è scritto a più mani da numerosi specialisti: Silvia Gazzola, “La cappella della Beata Vergine delle Grazie: dal volume agli ultimi restauri”;Vincenzo Tedesco, “La vicenda della Cappella delle Grazie: tra disegni e documenti”; Claudio Bertolotto, “Un architetto, due scultori e un pittore per la cappella della Vergine delle Grazie di Chieri”; Maurizio Gomez Serito, Edoardo Piccoli, “L’architettura e i materiali”; - Simona Gallina, “Rilievi e ricerche documentali a supporto della conoscenza e del restauro”; Luca Toschino, Camilla Botto Poala, Luigi Salerno, “Aree di indagine operativa”; Giorgio Garabelli, Marina Locandieri, Michelangelo Varetto, “La riscoperta dei colori vittoriani”; Elena Canaparo, Antonio Franceschi, “Una nuova luce”. Il libro evidenzia la scoperta di interessanti dettagli del progetto settecentesco di Bernardo Vittone, realizzato con grande efficacia nel linguaggio della scultura da Ignazio Perucca e da Giuseppe Antonio Riva e della pittura da Giuseppe Sariga, che completò l’ornamento della cappella dipingendo due tele e affrescando il catino della nuova abside. «Viene evidenziata la soluzione vittoriana di una ”macchina d’altare” immediatamente comprensibile ai cittadini del tempo - annota Gay - La luce scende dall’alto sulla statua seicentesca, affiancata da immagini di peste e di guarigione non mitiche ma realistiche, incorniciate da preziosi marmi colorati, angeli in legno e qualche nuvola di stucco». L’impostazione vittoniana è stata riportata a piena evidenza con i restauri durati quasi un anno, che sono terminati a inizio mese, in tempo per le feste patronali: «I colori originari erano coperti da rifacimenti e ridipinture del passato - spiegano i restauratori Marina Locandieri e Michelangelo Varetto - Ora invece è possibile apprezzare al meglio gli affreschi, le opere lignee policrome, i dipinti ad olio su tela, l’apparato lapideo di Amedeo Rizzi e i manufatti in bronzo realizzati da Giuseppe Colla». Il volume “Nuova luce alla Madonna delle Grazie” sarà disponibile in parrocchia e nelle librerie della Torre, dell’Arco e Libri é, a 12 euro. A ottobre si potranno effettuare visite per gruppi in Duomo, guidate dalla Compagnia della Chiocciola: per le prenotazioni tel. 338-7412688 o e-mail organizzazione@compagniadellachiocciola. it.

Un dettaglio della volta della cappella Madonna delle Grazie in Duomo. I restauri sono documentati in un nuovo libro a cura della Compagnia della Chiocciola.


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