giovedì 9 settembre 2010

Nessun dorma!

Sabato sera “Chieri non si spegne”. In occasione delle feste cittadine, l’associazione Steam Project e il Comune hanno organizzato una “Notte bianca” che comincerà alle 18 e durerà fino a notte inoltrata, alle 3. Il centro della città diventerà una discoteca a cielo aperto, ma anche palcoscenico di saltimbanchi, musicisti, artisti e animatori. Spiega Fabrizio Corte, portavoce dell’associazione Steam Project: «Vogliamo coinvolgere più chieresi possibile, a partire dai commercianti e dai gestori dei locali. Grazie al loro aiuto allungheremo la giornata in modo da far divertire, giovani, famiglie e popolo della notte. E ognuna di queste categorie potrà divertirsi secondo le proprie esigenze». Gli eventi (tutti a ingresso libero) cominceranno alle 18 in piazza Dante, sede delle iniziative principali. Si parte con un aperitivo e, alle 20, con la cena accompagnata dal concerto della band “100% LIGA”, tributo in acustico al rocker Luciano Ligabue. Nel frattempo, dalle 19, in via Vittorio si esibiranno gli Mda che offrono un incontro tra jazz e rock. Alle 21 si animeranno anche altri punti strategici del centro: nel Chiostro di Sant’Antonio toccherà al gruppo di percussionisti chieresi Drum Theatre; in piazza Umberto ci sarà l’associazione Incotnrinsieme con il loro spettacolo mentre in piazza Mazzini suoneranno gli “The songs we like”. Alle 21,30, direttamente da Zelig, si esibiranno sul palco di piazza Dante i “Mammuth”. Poco dopo, alle 22, all’angolo tra piazza Dante e via Palazzo di Città, ci sarà il rock melodico della band locale “Enfasi”. Nel frattempo, in piazza Cavour e lungo via Vittorio, si potranno ammirare gli artisti di strada. Si tratta della compagnia dei fratelli Ochner che presentano “Passato di Clown”: ne fanno parte Alberto Barbi, il quale presenterà le sue abilità come giocoliere, fachiro e mago; Lara Quaglia con la sua danza aerea e l’animazione; Dario Sant’Unione, verticali sta e acrobata alla ruota tedesca. In piazzetta Meridiana ci sarà invece l’associazione Jigoro Kano, specializzata in arti marziali. In realtà, ad aprire lo spettacolo alle 18, ci sarà un gruppo di spadonari. Poi le attività proseguiranno fino oltre la mezzanotte tra esibizioni e addestramenti all’interno della sede della scuola in via Vittorio 63/65. Per la Steam Project è la prima volta come organizzatrice della Notte bianca, quest’anno a settembre anziché a San Martino: «Fa troppo freddo e poi a novembre Chieri ha già molte iniziative ». L’associazione chierese ha preparato tutte queste attività grazie al sostegno economico del Comune, il quale investito 10 mila euro. «Ma l’associazione ha aggiunto altri fondi propri – precisa Corte – E inoltre dobbiamo ringraziare i privati: molti locali hanno aggiunto alle nostre iniziative altri momenti di intrattenimento ». Che si potranno scoprire passeggiando per il centro città, chiuso al traffico da viale Fasano. «Ci sarebbe piaciuto ampliare ancora di più l’area dedicata agli eventi – aggiunge il portavoce di Steam Project – E’ difficile e quest’anno non ce l’abbiamo fatta, ma non è detto che non ci provi in futuro. Intanto chiudere il centro in modo ampio è già un bel segnale». Attirare (e far divertire) nel centro pedonale chieresi e turisti era l’obiettivo dichiarato della manifestazione: «Vogliamo rendere la città attraente per chi arriva da fuori. Il messaggio della Notte bianca è: “Piemontesi, Chieri si è svegliata”. Speriamo che lo sentano, che arrivino in tanti e che magari tornino in futuro».


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