giovedì 22 luglio 2010

Ac/Dc in cover

Dopo i Fratelli di Soledad, tocca a Kiss e Ac/Dc. Sul palco del “Cherium Rock Fest” salgono oggi, venerdì, le “tribute band” dei due celebri gruppi rock nati negli anni ’70. Alle 21,30, gli “EiCiDiCi” reinterpreteranno il gruppo australiano fedelmente, riprendendone anche lo stile e l’abbigliamento: «La band si è formata nel settembre del 2007 – dicono di loro i cinque musicisti torinesi che compongono il gruppo – Arriviamo tutti da molteplici esperienze nel panorama rock di Torino e non solo. Abbiamo poi deciso di riunirci in questo progetto, dedicato a riproporre il repertorio della band australiana per eccellenza, gli Ac/Dc». I membri del gruppo si presentano tutti con nomi d’arte: il cantante è Elvis “The Voice”; alle chitarre ci sono Wally “the Jack” e Tony “Yanez”; il bassista è Roby “the Hammer”; alla batteria c’è Marco “Spery”. Gli EiCiDiCi non saranno gli unici, stasera, venerdì, a salire sul palco del Cherium: dalle 23 in poi, i “Black Diamonds” imiteranno i Kiss per musica e stile, cioè truccandosi di bianco e nero e indossando zeppe e abiti stravaganti. Fanno parte del gruppo il cantante Fabio Periale, il batterista Gilberto Puntillo, il chitarrista Massimo Meloni e il bassista Roberto Ottone, il quale ricalca le orme di Gene Simmons e la sua celebre (e lunga) lingua. Spiegano i quattro artisti: «L’idea nasce nel 2006. Tutti inseguivamo lo stesso sogno, riproporre l’inconfondibile stile del quartetto statunitense. Fin dall’inizio abbiamo cercato di imitarli nei minimi dettagli, dal look alla musica. La prima data è stata dopo molti mesi di prove, a San Mauro». Ma il festival organizzato dall’associazione Steam Project non si ferma oggi. Domani, sabato, ci sarà spazio per alcuni gruppi locali emergenti, tutti provenienti dal Chierese: a partire dalle 16 saliranno sul palco della Tabasso gli “Unknown”, gli “Slow rider” e gli “Hub”. Alle 21 toccherà a “Gli Splendidi”, i quali rivedono in stile funky la musica di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. Dopo di loro ci saranno gli “Oronero”, cover band di Luciano Ligabue. Nel corso della serata si esibiranno anche i componenti italiani della onlus “Make a better world foundation”, associazione fondata da Michael Jackson . Dopo di loro toccherà al “J.Dance G.roup” che proporrà esercizi coreografici di ginnastica ritimica, ispirati alla primavera e all’estate sulle musiche dei Dire Straits e di Ennio Morricone. Gli altri anni il Cherium terminava dopo tre giorni, ma stavolta ne è stato aggiunto un quarto dedicato alle percussione. Domenica si comincerà alle 15 nella chiesa di Sant’Antonio: Manuel Signoretto presenterà “Tamburi in preghiera”. Alle 16,15, all’ex Tabasso, Walter Calloni, batterista anche di Lucio Battisti e della PFM, presenterà il seminario intitolato “Energia attraverso i tamburi”. Quindi, alle 18,30, un’altra conferenza, curata proprio dalla Steam Project, dal titolo “Diversamente ritmo”. Seguirà un concerto dei Drum Theatre, gruppo di percussionisti disabili e non. Concluderanno il festival, dalle 21, i Reunion, i quali proporranno uno spettacolo latin jazz con la partecipazione del batterista Carmelo Contino. Ma il Cherium non è solo musica: sarà allestito un bar (per domenica sera è prevista una grigliata, per prenotarsi tel. 349- 319.46.33). Inoltre, come l’anno scorso, nell’area degli spettacoli ci sarà una pista di macchine telecomandate con la quale tutti potranno cimentarsi.


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