giovedì 24 giugno 2010

Telecamere di Penelope

Ztl, sarà la volta buona? Tra meno di una settimana dovrebbero finalmente accendersi le telecamere acquistate due anni fa dal Comune e mai attivate per davvero. La data stabilita è il primo luglio, ma c’è il rischio di un ulteriore slittamento. La scorsa settimana la Giunta ha deciso di rinviare l’avvio delle registrazioni degli “occhi elettronici” di piazza IV Novembre, via Albussano, piazza Duomo angolo via XX Settembre e via San Giorgio angolo via Giacomo Nel (sul lato di Palazzo Opesso). A motivare questa decisione, come si legge nella delibera, l’alto numero di veicoli che rischierebbero la sanzione: dal 6 aprile, giorno di inizio della sperimentazione, al 31 maggio sono transitati sotto le telecamere 15 mila veicoli non autorizzati. Secondo i calcoli comunali, in un anno le sanzioni sarebbero quindi oltre 90 mila. A 74 euro ciascuna, il municipio si ritroverebbe in cassa più di 6 milioni e mezzo. Una cifra enorme, ricavata grazie a una “strage” di automobilisti. Per questo l’assessore alla sicurezza Antonio Zullo ha deciso di rimandare l’accensione ufficiale delle telecamere: «Vogliamo essere tolleranti. Per prevenire e non sanzionare tutti i trasgressori abbiamo scelto di posticipare l’entrata in funzione del sistema di sorveglianza ». Si attende il primo luglio. Sarà la data buona per realizzare un annuncio vecchio di due anni? Era il giugno 2008 quando il Comune installava le videocamere. Fino a oggi, però, non sono mai state utilizzate per lo scopo per cui il Comune le ha acquistate: multare i trasgressori. Il via era previsto nel settembre di due anni fa, poi all’inizio del 2009, quindi a febbraio. Quando sembrava che fosse giunto il momento della partenza vera e propria, la Giunta Gay ha fatto sapere che la fase sperimentale sarebbe continuata almeno fino a dopo le elezioni e che, forse, non sarebbe più terminata, visto che l’obiettivo (limitare il traffico nel centro storico) sembrava raggiunto comunque. I nuovi amministratori hanno subito chiarito di pensarla diversamente e già a luglio 2009 hanno annunciato la volontà di azionare gli impianti di sorveglianza. Poi altri problemi normativi hanno frenato l’attivazione. E si è arrivati fino a oggi. Con il rischio che di un ulteriore rinvio, come anticipa l’assessore: «Si dice che il Codice della strada potrebbe essere modificato con l’aggiunta di una norma che impone una nuova omologazione delle telecamere. Se questa voce fosse confermata potremmo decidere di aspettare ancora: se cominciamo a multare e poi entra in vigore questa novità rischiamo di ricevere una pioggia di ricorsi. E non sarebbe l’unica modifica: può darsi che vengano ridotti i tempi per la consegna del verbale, da 150 a 90 giorni. Quindi dovremmo rivedere tutto il sistema». Ma ormai manca meno di una settimana all’accensione ufficiale: «Però non sappiamo ancora nulla – allarga le braccia Zullo – Può darsi che avremo certezze solo un paio di giorni prima del primo luglio». Al momento, quindi, resta valida quella data per l’inizio della “strage”. E, in attesa di qualche sicurezza in più, sono certi gli orari e le posizioni delle telecamere: quelle di palazzo Opesso e di piazza IV novembre funzionano 24 ore su 24, mentre quelle di piazza Duomo angolo via XX settembre e di via Albussano sono attive soltanto dalle 22 alle 7. Il Comune va incontro ai chieresi concedendo delle deroghe in casi di emergenza: telefonando al numero 800.89.39.59 prima del passaggio o nei sette giorni seguenti, si otterrà il permesso all’ingresso nella Zona traffico limitato. Inoltre si possono richiedere informazioni e i pass per residenti, commercianti e artigiani allo Sportello unico del Comune. Orario: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8,30 alle 13,30, mercoledì dalle 8,30 alle 18 e sabato dalle 8,30 alle 11,30.


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