giovedì 24 maggio 2012

La ex Tabasso appesa al filo del concordato

Crescono le difficoltà economiche della Co.Im.pre. Di conseguenza, traballa la riqualificazione dell’ex Tabasso. Intanto il Comune attende. Martedì il sindaco Francesco Lancione ha incontrato i rappresentanti dell’Ati che dovrebbe realizzare il “project financing” con residenze, negozi, auditorium, cinema, museo del territorio. In municipio si sono presentati Gian Paolo Bonvicino, legale rappresentante della società capogruppo, la Co.Im.Pre, ed Eugenio Gastaldo, a capo della Effe srl e portavoce dell’associazione d’imprese: «Abbiamo voluto comunicare al Comune le difficoltà economiche della Co.Im.Pre., che ha fatto ufficiale richiesta di concordato preventivo in tribunale». Si tratta di una procedura per cui l’imprenditore cerca un accordo con i creditori per non essere dichiarato fallito o, almeno, per superare la crisi in cui versa l’azienda.


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