giovedì 17 maggio 2012

Droga sui banchi di scuola

«Sarebbe da ingenui stupirsi ». Livio Gentile, vicepreside del liceo Monti, allarga le braccia e commenta così le denunce a carico di tre studenti (due del Vittone e uno del Galilei di Poirino): «Purtroppo è un problema, da noi come al Vittone o in altre scuole». Anche se viene il dubbio che, in un “campus” con 2 mila studenti, il mercato di stupefacenti possa essere facilitato. Ed è scontato rispolverare l’idea di separare i due istituti. Il preside Salvatore Perna, autore della proposta che in passato scatenò aspre polemiche, è assente per tutta la settimana. Così tocca a Gentile parlare di quello spinoso argomento: «E’ oggettivo che qui si abbia una circolazione libera degli studenti – considera il vicepreside – Purtroppo è così, nel bene e nel male. Non voglio tirare di nuovo fuori vecchie diatribe, però sono dati certi: nella nostra situazione è più difficile controllare i ragazzi ».


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