giovedì 7 luglio 2011

''No ai sacchetti compostabili. E' meglio pagare la multa''

«Piuttosto pago la multa, ma ’sta schifezza nella mia cucina non la metto». E’ polemica nella ristorazione chierese: molti baristi, cuochi e pasticceri non vogliono rispettare l’obbligo di utilizzare sacchetti compostabili per i rifiuti organici. Qualcuno, di malavoglia, ha iniziato a usarli, ma i risultati sono pessimi. Le nuove buste in amido di mais, che a differenza del vecchio nylon si decompongono insieme agli scarti di cucina, non sono facili da reperire, costano cari, si rompono subito e soprattutto sporcano i bidoni, provocando puzza. Eppure dall’11 giugno a Chieri e nelle zone di competenza del Consorzio chierese, per i rifiuti organici è obbligatorio usare sacchi di carta, come quelli del pane, o compostabili, i cosiddetti “Mater-bi”. Addio al vecchio saccone nero, dunque.


www.corrierechieri.it/art/''No ai sacchetti compostabili. E' meglio pagare la multa''

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