lunedì 18 luglio 2011

Dall'appassionata di numeri e formule all'esperto di biogas in agricoltura

MARCO RUBATTO 5 A PNI SCIENTIFICO MONTI «Il 100 è stato il coronamento di un percorso di cinque anni – racconta orgoglioso Marco, 5 A al liceo scientifico Monti – Ho sempre studiato in modo costante e il massimo dei voti era un mio obbiettivo». Vive a Chieri con la mamma Franca, dipendente del comune di Chieri, il papà Antonello, impiegato in banca a Carmagnola, e il fratello Federico, 22 anni, che a settembre inizierà a lavorare per una società di revisione. «Ho impostato la tesina sulla prima guerra mondiale, riuscendo a collegare ben sei materie – riporta Marco – Tutti i professori sono stati molto disponibili, soprattutto la professoressa Sereno». Svolto il tema su Enrico Fermi, in ambito scientifico, ha affrontato le altre prove con tranquillità. Ora è già concentrato sulla prossima sfida, l’ingresso a medicina. «Mi sono già procurato gli alpha test. Spero davvero di riuscire a entrare. Ho svolto in ospedale lo stage lavorativo di quarta e sono rimasto colpito. Comunque entrare è come un terno al lotto». L’alternativa si chiama Economia Aziendale. RICCARDO MASERA 5 B SCIENTIFICO MONTI Vive a Pino Torinese con i genitori Franco e Maria, proprietari e gestori dell’agriturismo Cascina Ormea, e con la sorella Elena, 22enne che studia scienze della formazione primaria e lavora all’asilo di Santa Teresa a Chieri. «Ho sempre dato il massimo – è orgoglioso del 100 Riccardo – Il voto è secondo me meritato, ho vissuto questi cinque anni con serietà ». Riccardo è altrettanto orgoglioso della tesi: «L’argomento è senza dubbio originale, ma i professori sono rimasti interessati dai collegamenti – anticipa Riccardo – Il titolo è La merda, e il collegamento più importante, quello scientifico era con il biogas. Ho scelto questo argomento perchè molti ragazzi non sanno dell’importanza che ha l’escremento nell’agricoltura ». Un grazie particolare va al professor Fornero, autore di una preparazione eccezionale di matematica, a detta dei suoi studenti. «Subito dopo l’esame sono partito per la Sardegna e tornerò tra qualche giorno». L’università? Forse Economia. DEBORA BERTOTTO 3 A CLASSICO MONTI «Sono contenta, ho sempre puntato al cento,ma dopo l’orale avevo paura di non riuscire ad arrivarci. Su qualche domanda sono stata imprecisa e temevo potesse danneggiarmi». Così non è stato, e adesso festeggia. Debora Vive a Chieri con i genitori Enzo e Rosangela, entrambi impiegati in banca, la sorelle Gloria, che il prossimo anno frequenterà la I classico, ed Eleonora, 4 elementare da settembre. «La tesina era basata su un fumetto che tratta della vita di alcuni scienziati – spiega Debora – Ho cercato di far capire come la vita di uno studioso sia importante grazie al suo desiderio di esplorare il mondo». La tesi è stata letta prima dell’orale soltanto dalla professoressa Maffiodo: «Non volevo che i professori che avrebbero partecipato all’esame orale sapessero qualcosa della tesina, così l’ho fatta leggere solo a una professoressa non impegnata nel mio esame». Debora ha già deciso di studiare matematica. «Sono sempre stata appassionata da numeri e formule. Al classico la matematica non è trattata in maniera approfondita e questo mi ha permesso di vederne lo studio come un mio interesse personale. Il mio sogno è lavorare al Cern». VALENTINA BETTALE 5 H SCIENTIFICO MONTI E’ felice la chierese neo diplomata con un punteggio di cento centesimi, dopo aver frequentato la 5 H bilingue al Monti. «La lode era difficile da ottenere, io miravo al cento e sono riuscita nel mio obiettivo.Un grande grazie va alla mia famiglia e al mio fidanzato: mi sono stati vicini durante la stesura della tesi e mi hanno sorretta nei momenti di stress psicologico ». L’argomento della tesi era materia e antimateria. «Sono convinta che per prendere un bel voto, l’argomento della tesi debba interessare chi la scrive. Sono sempre stata appassionata di materia. Ho letto molti libri sull’argomento e mi sono trovata a mio agio nel discuterne durante l’orale. Puntavo molto sulla tesi». Valentina identifica nello studio costante la chiave per raggiungere il massimo dei voti. «Ora mi rilasso, godendomi le vacanze. A settembre mi iscriverò sicuramente a ingegneria, devo ancora decidere che specializzazione, probabilmente biomedica o dei materiali». EMMA TRENTO 5 B SCIENTIFICO MONTI «Non sempre il voto rispecchia la conoscenze, ragion per cui ero agitata – commenta Emma Trento, neo matura con il voto di 100 centesimi – Ho studiato tanto e speravo nel cento come giusto riconoscimento del duro lavoro di cinque anni». Lo studio è stato particolarmente serrato nelle due settimane prima degli esami. Durante l’anno Emma si è concentrata sulla tesina: «La tesina è stata più che altro un modo per sciogliere il ghiaccio. Dopo dieci minuti hanno iniziato a farmi domande sul programma». La tesi trattava del processo di americanizzazione in Italia dal secondo dopoguerra a oggi. Emma ha trovato difficile la terza prova, soprattutto per il dover passare da una materia all’altra in poco tempo. «Ora devo studiare per il test d’ingresso a chimica e tecnologia farmaceutica, facoltà a numero chiuso con solo 80 posti disponibili». NICCOLO’CAMPADELLO 3 A CLASSICO MONTI Vive con il papà Marco e la mamma Serenella, informatore medico e impiegata in una casa editrice, il fratello Mattia e la sorella Sara, studenti di liceo. «Non ho mai puntato a un voto in particolare, volevo fare il meglio possibile — commenta a caldo Niccolò, dopo il suo bel “96” — La versione era la variabile dell’esame. Per fortuna ho totalizzato quindici punti su quindici, ha cambiato volto all’esame. Durante gli orali i professori hanno preteso di più da chi era andato bene agli scritti, me la sono cavata egregiamente comunque». L’argomento della tesi era quello l’ingenuità, preparato da solo e fatto successivamente correggere da un professore. «Ora mi godo un po’ di vacanze, dopo le quali inizierò a studiare Diritto per le imprese e le istituzioni. Sono interessato nel campo legale, ma non voglio fare l’avvocato. Con questo corso avrò più sbocchi». EUGENIO VERGNANO 3 A CLASSICO MONTI Abita a Chieri con il papà Aldo, 50 anni commercialista, la mamma Simonetta, 50 anni libraia, la sorella Marta, 24 anni studentessa della facoltà di farmacia e il fratello Carlo, che il prossimo anni frequenterà la prima classico. Ha superato l’esame di maturità con 96. «Sono molto soddisfatto – è raggiante Eugenio – Non mi aspettavo un voto così alto, mi sarei accontentato di qualcosina meno. Comunque la valutazione è il risultato di cinque anni di studio». La tesina analizzava le differenza tra la crisi economica del ’29 e quello del 2008. «Ho scritto tutto da solo, facendo poi leggere il testo alla professoressa di storia e filosofia, Maffiodo ». Gli esami non sono stati molto difficili, pensa Eugenio, grazie a un’ottima preparazione generale. «Non vedo l’ora che sia settembre, per buttarmi in una nuova esperienza. Studierò alla facoltà di economia e commercio della Bocconi».


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