Due ospedali cardine e uno territoriale, équipe mediche “con la valigia”, primariati unici per i tre nosocomi e referti per via telematica. L’evoluzione dell’Asl To 5 prosegue con l’acceleratore a tavoletta. La riforma sanitaria regionale, invece, è ancora al vaglio di maggioranza e opposizione. A fine marzo potrebbe arrivare il verdetto definitivo. Il testo è rimasto in discussione alla Commissione Sanità del consiglio regionale per sei mesi, durante i quali è stato modificato in più punti, accogliendo 116 emendamenti, 111 dei quali presentati dal Centrosinistra. Se le linee regionali prendono forma, ma non sono ancora definitive, quelle dell’azienda sanitaria sono chiare: ottimizzare le risorse, migliorare quello che già c’è e dare a ogni ospedale una propria specificità.
www.corrierechieri.it/art/A Chieri e Moncalieri il cardine della sanita'
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