Secondo loro la ditta era consapevole del rischio, almeno in parte: «Veniva offerto un incentivo a chi accettava di lavorare nella cromatura». Un gruppo di ex dipendenti della Altissimo ha deciso di andare a fondo: adesso sanno che determinate sostanze possono provocare il cancro. E quindi vogliono sapere se gli anni passati là dentro li hanno esposti a un pericolo mortale. Perciò lunedì si sono incontrati gli ex colleghi Gianni Gaude, Antonio Sorella, Salvatore Messina, Salvatore Acampa e Giovanni Balsamo.
www.corrierechieri.it/art/''All'Altissimo pagavano molto di piu' chi rischiava nel reparto cromatura''
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