venerdì 14 marzo 2014

Uccisa in pista: «Colpe da dividere»

«Non si puo' dare la colpa soltanto a lui». Ne è convinto Luciano Paciello, ex assessore comunale e av- vocato con studio in città. “Lui” è il sedicenne sciatore chierese che domenica, sulle piste innevate di Gressoney, ha travolto e ucciso Matilde De Laurentis, milanese, quattro anni a giugno. La Procura dei minori di Torino lo ha iscritto nel registro degli indagati, con l’accu- sa di omicidio colposo. Il ragazzo, studente di un istituto professio- nale torinese, è un abile sciatore che frequenta con assiduità quelle piste, adiacenti la casa di vacanza di famiglia. Secondo il suo legale, ci sarebbero anche altri responsa- bili: «Mi chiedo se sia giusto far scia- re, di domenica e con le piste affol- late, una bimba così piccola e ine- sperta. Inoltre, in un gruppo di ot- to ragazzi».


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